Natura dell'elettricità
1) La natura dell'elettricità: la teoria elettronica.
Ancora oggi non si sa con certezza cosa sia questa forza misteriosa. Nel corso del tempo, si sono formulate molte ipotesi; la più attendibile di queste fa riferimento alla teoria elettronica. La chimica ci insegna che la materia è formata da piccole particelle (molecole) a loro volta composte da atomi. Ogni atomo possiede un nucleo, formato da un certo numero di protoni e di neutroni.
Attorno al nucleo, disposte su vari gusci, ruotano vorticosamente piccolissime particelle, gli elettroni che hanno una carica negativa.
La corrente elettrica è il flusso di elettroni che percorre un conduttore.
Affinché ciò possa verificarsi occorre che le cariche elettriche siano sollecitate da un campo elettrico, cioè alle estremità del conduttore si verifichi una differenza di potenziale
2) Gli effetti della corrente elettrica
I fenomeni elettrici sono stati studiati e, in parte, dimostrati, analizzando gli effetti che provocano.
- Effetto termico mentre fluisce in un conduttore, la corrente elettrica incontra una resistenza: l'attrito, provocato dal passaggio degli elettroni all'interno del materiale, genera un effetto termico, che si manifesta con la produzione di calore.
- Effetto luminoso aumentando la resistenza nel conduttore, oltre al calore si genera una luce: questo fenomeno era sfruttato, ad esempio, nei filamenti delle lampade a incandescenza. Ora abbandonate perché consumano molta energia.
- Effetto chimico la corrente elettrica può generare anche entro soluzioni chimiche (pila) ed essere immaganizzata chimicamente (accumulatori)
- Effetto magnetico consiste nella possibilità di generare per mezzo di una corrente elettrica, fenomeni simili a quelli provocati dai magneti, cioè di creare un campo magnetico.
- Effetto fisiologico l'effetto fisiologico si riferisce all'azione che l'elettricità compie su un organismo vivente. In alcuni casi, tale effetto provoca danni assai gravi, sottoforma di forti contrazioni muscolari, fino al collasso cardiocircolatorio.
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