La Germania nazista parte 2

Nel 1933 Hitler varòle prime leggi per conservare la purezza della razza. La prima legge antiebraica stabiliva che gli impiegati di origine non ariana non avevano diritto alla pensione; poi gli ebrei vennero espulsi dagli impieghi statali, venne loro proibito di esercitare le professioni di medico e avvocato e molti bambini ebrei vennero espulsi dalla scuola.
Successivamente furono sterilizzati i portutori ariani di malattie ereditarie e fu tolta l'assistenza ai disabili per eccelerarne la morte. Nel 1935 furono varate le,leggi di Norimberga che vietavano agli ebrei altre attività: in sostanza veniva loro tolta la cittadinanza e tutt'intorno diritti politici e civili.
Queste discriminazioni avrebbe dovuto far capire alle nazioni democratiche che il razzismo hitleriano non era solo di propaganda, invece furono ritenute innocue. Intanto per gli ebrei cominciava una più forte emarginazione dalla vita sociale creata spontaneamente dai cittadini.

           Sulla panchina c'è scritto non per ebrei, è quella signora in piedi li ha                              riconosciuti, si può immaginare il finale....

Molti ebrei cominciarono allora a chiedere di emigrare,  ma il visto per uscire dalla Germania veniva concesso a condizioni impossibili. Partirono così i più ricchi e i giovani perché una famiglia media non poteva permettersi il visto per tutti. Un'altra difficoltà nacque dal rifiuto di accogliere gli esuli opposto da molte nazioni. Molti ebrei non tentavano neanche l'espatrio, non conoscevano le lingue, capivano che i paesi erano ostili e in più, abituati da secoli alle persecuzioni dicevano che prima o poi sarebbe passata così, quando la tragedia divenne enorme dei 600000 ebrei presenti in Germania nel '36, 300000 si trovavano ancora in Germania.

La notte dei cristalli 
Il 1938 fu l'anno della svolta.  Hitler ordinò alle SS di organizzare in Germania una rappresaglia contro gli ebrei che si compì durante la notte tra il 9-10 novembre 193,  chiamata notte dei cristalli,  per via delle vetrine dei negozi rotti. Le conseguenze furono più gravi:

  • Sinagoghe distrutte 
  • Abitazioni devastate 
  • Cento ebrei uccisi 
  • 30000 deportati nei lager.
Infine gli ebrei furono condannati a riparare a proprie spese i danni e a vendere a prezzi stracciati le loro imprese ad acquirenti ariani.
Da quel momento nessun ebreo potè unisciti legalmente dalla Germania ( divieto generale di espatri): i nazisti stavano cercando una soluzione del problema ebraico, nel frattempo simcercò di eliminare anche zingari, prostitute, omosessuali, alcolisti, barboni, disabili.

Il regime del terrore
Il controllo delle polizie politiche fu esteso a tutta la Germania (il regime del terrore). I cittadini furono interrogati o perquisiti per assicurarsi che fossero fedeli al führer Hitler cercava di eliminare i nemici interni perché si stava preparando ad una guerra.
Nonostante tutto questo, gli altri governi continuarono a non intervenire.  L'unico capo dimostrato che temeva Hitler era Mussolini, che si sentiva isolato dal resto dell'Europa (per via del colonialismo). Hitler invece gli offrì la sua alleanza,  Mussolini la accettò.
Questa alleanza implicò la partecipazione alla guerra di Spagna dove Francisco Franco stava attaccando i repubblicani. Appoggiato da Hitler e Mussolini, nel '36 franco inventò un colpo di stato: scoppiò la guerra civile.
La guerra si concluse nel '39 con la vittoria di franco e l'instaurazione di una dittatura. L'italia tornò senza armamenti e sguarnita sul piano militare.

Nel 1938 il duce per mostrare fedeltà ad Hitler varòle le leggi razzial: gli ebrei furono esclusi da numerose professioni, fu proibito sposarsi con i non ariani e molti bambini furono esclusi dalle scuole, le leggi furono firmate dal re Vittorio Emanuele III.
Contemporaneamente Mussolini passo al totalitarismo: il paese era ormai nazistizzato.

Hitler cominciò a vendicare il trattato di versailles. Le tappe furono :

  • Realizzazione della Grande Germania (riunificazione di tutti i popoli di lingua tedesca che attualmente erano fuori dai confini.
  • Riconquista del corridoio di Danzica (che separava la Germania orientale da quella occidentale)
  • Realizzazione dello spazio vitale (conquista dei territori slavi per fornire alla Germania tutto ciò che serviva affinché non dipendesse dall'estero.
Marzo 1938 un governo di nazisti Austriaci dichiara l'annessione dell'Austria alla patria tedesca.
Settembre 1938 Hitler volle ammettere anche i sudeti, una regione nella Cecoslovacchia abitata da una minoranza tedesca, ma Francia e Gran Bretagna si preoccupano, allora Mussolini indice la conferenza di Monaco per mediare tra le democrazie e Hitler: Hitler promette di non espandersi oltre se otterrà i sudeti. Chamberlain e daladier accettano .
Marzo 1939 Hitler invade tutta la Cecoslovacchi.  Francia e Gran Bretagna non reagiscono a questa violazione del patto di Monaco.
Aprile 1939 Mussolini invade l'Albania
Agosto 1939 Hitler e Stalin nemici storici firmano il patto di non aggressione chiamato Molotov-von Ribbentrop (i due dittatori promettono di spartirsi il prossimo paese invase)
1° settembre 1939 Hitler annuncia l'annessione di Danzica e invade la Polonia
Comincia la seconda guerra mondiale





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