Seconda Guerra Mondiale
Il 3 settembre del 1939 gran Bretagna e Francia e definite alleati dichiarano guerra alla Germania. I tedeschi avevano preparato il piano di una nuova guerra lampo visto l'utilizzo dei carri armati.
L'esercito nazista, travolti i polacchi, in 10 giorni arrivò a Varsavia.
La capitale polacca fu distrutta e poco dopo Stalin occupò la parte orientale del paese (secondo il patto molotov-von Ribbentrop). La Polonia fu divisa in due e sottoposta ad un durissimo regime di occupazione: la Repubblica polacca, nata alla fine della prima guerra mondiale, scompariva, Francia e Inghilterra non intervenire pur avendo dichiarato guerra alla Germania.
Dopo l'occupazione della Polonia i tedeschi si formarono: si credeva di essere arrivati alla pace. Invece nella primavera del 1940 Hitler invase una serie di paese neutrali: da lì i tedeschi a giugno entrarono a Parigi: la Francia era sconfitta.
Il nord della Francia era occupato dai tedeschi, il resto era affidata al maresciallo Petain che guidò il governo di Vichiy, chiamato collaborazionista (aggettivo dispregiativo per definire chi collabora con il nemico.
Nel 1939 l'italia spiazzata dallo scoppio della guerra che non aveva previsto, aveva dichiarato la non belligeranza perché militarmente impreparata. L'anno dopo però, grazie al crollo di sei nazioni, Mussolini ebbe la certezza di una vittoria da ottenere con poco sforzo. Il 10 giugno 1940 Mussolini annunciò che L'Italia entrava in guerra. Intanto l'alleanza si estendeva anche al Giappone con il patto chiamato asse Berlino-roma-tokio da questo momento i tre paesi furono chiamate potenze dell'asse contrapposte agli alleati. Mussolini ebbe l'incarico di allontanare gli inglesi dall'Egitto, ma non ci riuscì, si aprì così un'altro fronte quello africano.
Intanto i tedeschi mettevano in atto la soluzione finale della questione razziale. Il 22 maggio 1940 le SS aprirono il primo campo di sterminio il lager di di Auschwitz in Polonia. Poi ne sorsero altri, Auschwitz era il più vasto e il più efficiente, perché in 4 anni morirono 4 milioni di persone. Himmler il capo delle SS aveva dato agli ufficiali tre obbiettivi per purificare la razza: segretezza efficienza e profitto. La segretezza consisteva nella distruzione delle prove (distruzione dei documenti e rogo dei cadaveri. L'efficienza fu raggiunta con le camere a gas, che in poco tempo uccidevano moltissime persone. Il profitto lo si ottenne facendo lavorare i deportati e riciclando ciò che le vittime avevano con se (capelli, oro etc...).
Le vittime ebree furono circa 6 milioni.
Dopo la prima parte del piano Hitler passò alla seconda parte del piano: rottura del patto con Stalin, invasione dell'Unione sovietica e asservimento di tutti gli slavi .
Siccome combattere su due fonti eragazzi rischioso, Hitler cercò di concludere la pace con la gran Bretagna unica nazione in guerra. Tutta via gli inglesi guidati da Churchill, respingere ogni compromesso e resistette nonostante l'infelicità degli armamenti. Hitler allora decise di invadere l'Inghilterra (operazione leone marino), con forti bombardamenti aerei. Però tra l'aviazione tedesca e quella inglese si scatenò la prima battaglia aerea della storia, chiamata battaglia di Inghilterra, che durò circa un anno e si concluse con grandissime perdite e con la vittoria delle forze britanniche. A causa della sconfitta i tedeschi abbandonarono il piano di invadere l'Inghilterra. Questa battaglia ebbe un valore psicologico enorme perché era la prima sconfitta subita da Hitler.
Nonostante la sconfitta contro l'Inghilterra e calpestando il patto con la Russia, Hitler proseguì la conquista dello spazio vitale. Il 22 giugno 1941 inizio operazione barbarossa (operazione per invadere l'unione sovietica; Stalin fu colto impreparato. Le truppe tedesche erano molto veloci e mentre conquistavano territori in Russia, le SS fucilavano gli ebrei, ogni ribellione causava una rappresaglia dei tedeschi, quindi un numero di morti enorme, questo era il nuovo ordine del nazismo sui territori slavi. Il piano di Hitler prevedeva l'invasione di: Leningrado, Mosca e Stalingrado. Invece fu sorpreso dal grande inverno russo e dal contrattacco sovietico. Tutti sapevano che se Hitler avesse preso queste tre città avrebbe automaticamente vinto la guerra: annientati i russi infatti l'esercito avrebbe attaccato di nuovo l'Inghilterra.
Invece per tutto il 1942 i soldati di Hitler non riuscirono ad entrare in nessuna delle tre città.
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