Allarme al confine tra Cile e Argentina: s’è risvegliato il vulcano Copahue
S’è risvegliato al confine tra Cile e Argentina il vulcano Copahue che sorge nella provincia di Neuquen, in territorio argentino ma molto vicino al confine con il Cile. Proprio stamattina una forte esplosione (vedi immagine affianco) ha determinato l’inizio di una nuova eruzione, che inizia a preoccupare le autorità. Il sindaco dell’omonimo villaggio che sorge ai piedi del vulcano e che ha lo stesso nome, Copahue, Oscar Mancegosa, non ha ufficialmente emanato alcun ordine di evacuazione, ma ha spiegato che alcune persone vogliono già scappare e che bisogna essere pronti, nell’eventualità in cui l’eruzione dovesse intensificarsi, ad abbandonare il paese. Il primo cittadino ha detto che è impossibile prevedere l’evolversi dell’eruzione, e che ai cittadini sono stati distribuiti dei piccoli kit con maschere e occhiali per salvaguardarsi dall’arrivo di cenere e lapilli. Gli abitanti del villaggio che sorge molto vicino al vulcano sono circa un migliaio.
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