I vulcani



I fenomeni endogeni 
L'eruzione di un vulcano è tra più spettacolari e affascinanti: ci mostra come poteva essere la Terra e come questa forza abbia potuto contribuire a formare le montagne e i continenti di oggi.
Altri fenomeni naturali, i cui effetti distruttivi possono essere ancora più drammatici, i terremoti, dimostrano che talvolta sono sufficienti pochi istanti per modificare il paesaggio terrestre.
Vulcani e terremoti non sono altro che le conseguenze più evidenti delle forze endogene.

I vulcani e la loro struttura
I vulcani sono fratture della crosta terrestre, dalle quali fuoriesce in modo discontinuo, a intervalli più o meno regolari, il magma, una massa di materiale d'uso ed incandescente.
La scienza che studia i vulcani è la vulcanologia.
Il vulcano è formato da un rilievo montuoso detto cono vulcanico. Il cono vulcanico si forma in seguito all'accumulo nel tempo e alla solidificazione dei materiali fuoriusciti.

La complessa struttura di un vulcano 
Le altre parti un vulcano sono la camera magmatica che si trova sotto la superficie terreste.  La camera magmatica è un deposito temporaneo in cui si raccoglie il magma e rimane per un periodo variabile di tempo prima di fuoriuscire.
Il magma poi risale in superficie e attraverso uno o più condotti, i camini, e fuoriesce attraverso larghe aperture dette crateri. Quello posto sulla cima del cono vulcanico è il cratere centrale, quelli disposti sulle pendici del vulcano sono detti crateri secondari.

Vulcani attivi, quiescenti e spenti
Vengono considerati attivi i vulcani attualmente in eruzione o che lo sono stati fino a tempi recenti, e che possono riprendere L'eruzione in qualsiasi momento. In Italia i vulcani attivi si trovano in Sicilia (L'Etna, le isole di Stromboli, Lipari e Vulcano) in Campania si trova il Vesuvio. 
Si dicono e quiesceneti i vulcani che non danno segno di attività erotica da tempi talmente lunghi (secoli) da essere considerati non più pericolosi perché non più attivi. Questi vulcani posso emettere gas o vapori.
Si considerano spenti i vulcani che non manifestano nessuna attività da molti secoli e perciò la loro camera magmatica non è stata più alimentata.

Un vulcano emette lava, materiali solidi e gas.
Il magma è un materiale denso e viscoso, formatosi in seguito alla fusione di rocce, contenente anche gas e vapore acqueo. La sua temperatura è molto elevata (1000-1200°c) quando il magma fuoriesce verso i crateri la sua temperatura diminuisce e i suoi gas si disperdono nell'atmosfera: il magma prende il nome di Lava. La lava è dunque il mopateriale fluido emesso dai vulcani e vulcani è quasi privo di gas con temperatura più bassa rispetto al magma.

La lava può essere più o meno fluida
Uno dei minerali contenuti nella lava è la silice, invase al suo contenuto, le lavé possono essere di due tipi:

  • Fluide con minor quantità di silice dotate della proprietà di scorrere più velocemente e più a lungo sulle pendici del vulcano.
  • Viscoso più ricche di silice, meno mobili e più lente.
Una volta fuoriuscite dal vulcano, la lava si raffreddamento più o meno rapidamente in base al contenuto della silice e si solidifica.

Gas, ceneri, lapilli e bombe
Oltre al magma un vulcano emette anche gas, vapori e materiali solidi.
I Gas più abbondanti emessi dai vulcani sono idrogeno anidride carbonica e anidride solforosa; inoltre viene emesso vapore acqueo.
I materiali solidi lanciati in aria durante un'eruzione, vengono classificati in base alle loro dimensioni:

  • Le ceneri sono le particelle più fini e leggere
  • I lapilli hanno un diametro medio tra 1 e 4 cm.
  • Le bombe sono blocchi di notevole dimensione, da pochi centimetri a qualche metro di diametro.
Le eruzioni vulcani 
All'interno e sotto la crosta terrestre il magma è sottoposto a forti pressioni che in molti casi lo spingono verso la superficie.  Quando il magma fuoriesce dal cratere avviene un'eruzione, spesso L'eruzione di un vulcano è precedutomda alcuni segnali premonitori, quali piccole scosse e sollevamenti del suolo, boati, anomalo riscaldamento delle acque delle sorgenti.

Diversi tipi di eruzioni
L'eruzione può avvenire in modo tranquillo o violento se il magma è fluido fuoriesce dal cratere senza incontrare ostacoli e da luogo da un'eruzione effusiva.
Se il magma è molto denso, fa più fatica ad uscire e provoca un eruzione esplosiva.

  • Vulcani a scudo tipico delle isole hawaiane, sono vulcani con i fianchi poco inclinati, poiché la lava che fuoriesce è molto fluida e scorre velocemente sulle pendici del cono vulcanico, sino a raggiungere grandi distanze dal cratere.
  • Coni di cenere si formano se le eruzioni sono di tipo esplosivo ed emettono soprattutto materiali solidi, quali cenere e lapilli. 
  • Startovulcani alternano eruzioni esplosive a eruzioni effusiva. 
  • Vulcani lineari la fuoriuscita di lava non avviene da un singolo cratere, ma da una spaccatura lineare nella crosta terrestre. Sono detti anche di tipo islandese in quanto diffusione Islanda. 


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