Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni (1785-1873) |
Poetica
Manzoni, pur prendendo posizione nelle polemiche dell'epoca in campo letterario e politico, non vi partecipò mai direttamente; inoltre molte delle sue riflessioni trattavano anche il problema religioso. Nel 1810 si verificò la svolta decisiva della sua vita: la conversione al cattolicesimo. Nonostante questo però, non riuscì a eliminare le inquietudini che lo affliggevano fin da prima.
A Manzoni si deve la nascita del romanzo italiano moderno, con la stesura de "I promessi sposi", che riportano la letteratura italiana a livello europeo e segnano una svolta decisiva nel rinnovamento della nostra lingua (la questione della lingua).
Manzoni compì questa rivoluzione linguistica grazie ad alcuni principi: quelli dell'illuminismo italiano, che spingeva gli intellettuali ad interessarsi agli aspetti sociali; quelli del Romanticismo,a cui Manzoni aderì nel 1823 e che in Italia si può identificare con il Risorgimento, aspetto che rivela una grande attenzione al destino dei popoli. Infine quelli della cultura francese, che era molto attenta allo studio della società e della storia nazionale ( Manzoni entrò in contatto con questa cultura durante il soggiorno parigino).
Opere
Manzoni scrisse testi poetici di stampo patriottico e religioso, tra cui sono fondamentali gli Inni sacri e Il cinque maggio. Scrisse inoltre due tragedie: Il conte di Carmagnola e Adelchi. In queste tragedie emerge il pessimismo manzoniano: egli indaga la presenza del male nella storia attraverso le vicende di personaggi che vanno incontro a una morte tragica.
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Napoleone |
"Il conte di Carmagnola" |

I promessi sposi
I promessi sposi è il primo grande romanzo della letteratura italiana, appartenente al genere del romanzo storico. Manzoni prende spunto da vicende storiche che si erano svolte a Milano intorno al 1630, quando cioè la Lombardia era sotto la dominazione spagnola. Partendo quindi da un fatto storico, Manzoni racconta poi una storia di fantasia. La stesura di quest'opera durò vent'anni e fu complessa:
- La prima edizione del 1825 appare con il titolo Gli sposi promessi;
- Nella seconda edizione, chiamata ventisettana, del 1827 l'autore rivede la struttura generale del romanzo ;
- Nella terza ed ultima edizione del 1840, detta quarantana, Manzoni elimina gli influssi dialettali lombardi e ottiene una forma linguistica più italiana (il fiorentino colto).
Nel romanzo si possono rintracciare numerosi temi:
- La divina provvidenza che può essere d'aiuto ma non annulla gli effetti del male.
- I protagonisti appartengono al mondo degli umili, cioè della gente comune, non alla borghesia o alla nobiltà Manzoni li propone come modello (es: Lucia).
- Il rapporto tra oppressi e oppressori mostrato attraverso i soprusi che ostacolano le persone umili.
- Manzoni rappresenta il verosimile cioè che potrebbe essere vero .
- I promessi sposi sonori simbolo dell' epopea borghese: infatti è alla borghesia che Renzo arriva a fine romanzo, organizzando la propria vita intorno al lavoro e alla famiglia.
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personaggi principali de "I promessi sposi" Renzo e Lucia |
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