America: popolazione, economia e società

la distribuzione della popolazione

La distribuzione degli abitanti
Per numero di abitanti, il continente americano è il secondo al mondo dopo l'Asia per numero di abitanti.
La distribuzione sul territorio è molto irregolare.
La densità, nelle regioni del nord , in gran parte quella compresa tra le cordigliere americane, in vaste aree interne del Brasile e all'estremità del continente.
Per contro, vi sono forti concentrazioni demografiche:

• in Nordamerica, nell'area compresa tra la costa atlantica e la regione dei Grandi Laghi, al sud della costa pacifica, e nel bacino del Mississippi;
• in Sudamerica, nelle capitali e nelle grandi città lungo le coste.

Etnie, lingue e religioni

Negli ultimi due secoli, l'America ha avuto una crescita demografica rapidissima, a causa delle ondate migratorie provenienti prima dai paesi europei e più tardi dall'Asia.

amerindi

meticci

Oggi sono dunque presenti sul continente varie etnie, con prevalenza di anglosassoni nel nord, e di iberici nel sud; in netta minoranza sono invece gli amerindi, decimati dopo la conquista.
Nell'America latina è presente una consistente comunità di meticci.
Le lingue più parlate sono quelle europee: inglese al nord, spagnolo al centro e al sud, portoghese in Brasile.
Anche le religioni praticate riflettono la storia del popolamento dell'America: al nord  prevale il protestantesimo, al centro e al sud il cattolicesimo.
La religione cristiana fu imposta da colonizzatori, ma ciò non ha impedito la sopravvivenza di culti animistici.

Due situazioni socioeconomiche diverse
L'america presenta due situazioni socioeconomiche ben distinte:
I paesi del Nordamerica hanno sviluppato economie forti.
Gli Stati Uniti, in particolare, impongono nel mondo la propria supremazia economico-finanziaria.
I paesi del Centro e del Sudamerica sono più arretrati. Nel Novecento colpi di stato e regimi dittatoriali hanno rallentato lo sviluppo e contribuito a creare gravi squilibri sociali.
Le risorse non sono sfruttate appieno e la ricchezza è concentrata nelle mani di pochi.
L'indebitamento con l'estero aumenta l'indipendenza da paesi più ricchi, primi fra tutti gli Stati Uniti.
Povertà ed emigrazione si manifestano anche nelle grandi città del Nordamerica, colpendo soprattutto le comunità di nativi, gli afro-americani e gli immigrati.