I problemi del dopo guerra
Nel 1945 gli italiani era 47 milioni .
Una volta formati i partiti, il governo provvisorio, presieduto da Alcide De Gasperi, fissò per il 2 giugno 1946 la data di due appuntamenti urgentissimi:
Le famiglie erano in lutto per i morti o aspettavano prigionieri che ancora non tornavano.
L'ordine pubblico era precario e la miseria contribuiva a moltiplicare furti, rapine, rapimenti, delitti. In Sicilia si riaffacciava un'antica piaga, la mafia.
Dalla parte opposta , alzarono la testa gli ex uomini del regime, pieni di rancore e di desideri di rivalsa, grazie al fatto che nel 1946 il ministero di Grazia e Giustizia, il comunista Palmiro Togliatti, firmò l'amnistia per tutti i fascisti, anche quelli colpevoli di gravi crimini.
La disoccupazione costringeva di nuovo molti ad emigrare.
Gli "sfollati", cioè quelli che avevano perso la casa, vivevano in coabitazioni con altre famiglie accalcandosi in appartamenti sfitti, scuole, edifici pubblici, sistemandosi nelle baracche delle periferie o addirittura accampandosi all'aperto, nelle strade e nelle piazze delle città.
La "carovita" era lo slogan di tutte le proteste.
Dopo vent'anni di fascismo la nazione aveva di fronte quattro , che doveva realizzare in tempi brevissimi:
- decidere se conservare la monarchia o scegliere la repubblica;
- dare all'Italia una Costituzione democratica che la riportasse al pluralismo dei partiti e alla vita parlamentare;
- avviare la ricostruzione delle industrie, delle vie di comunicazione, degli ospedali, delle scuole, delle abitazioni distrutte dai bombardamenti;
- riprendere la produzione agricola e industriale.
Alcide De Gasperi |
Al fine di restaurare innanzitutto la vita democratica si costituirono subito i nuovi partiti:
- la democrazia cristiana (Dc), il suo programma era "interclassista": proponeva infatti la solidarietà tra le classi agiate e quelle povere. Era guidato da Alcide De Gasperi.
- il Partito comunista italiano (Pci), si configurava come un partito di natura "classista". Aveva ormai un seguito popolare imponente e costruì una vasta e capillare organizzazione coordinata dal suo segretario, Palmiro Togliatti ;
- il Partito socialista italiano di unità proletaria (Psiup), proveniente dal Partito Socialista e quindi il più antico partito operaio italiano di matrice marxista. Era guidato da un leader molto popolare, Pietro Nanni.
- un referendum istituzionale
- l'elezione dell'Assemblea costituente, che avrebbero dovuto elaborare la Costituzione italiana
Festa della Repubblica italiana |
Il referendum si concluse con la vittoria della Repubblica.
Oggi il 2 giugno è festa nazionale, la Festa della Repubblica.
Lo stesso giorno s erano svolte le elezioni per l'Assemblea costituente, nelle quali la Dc risultò il primo partito.
L'Assemblea costituente era incaricata di dare all'Italia una Costituzione moderna. Cominciò i suo lavori il 24 giugno 1946 e li concluse il 22 dicembre 1947 in modo che la Costituzione entrasse in vigore il 1° gennaio 1948.
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