L'inizio della "guerra fredda"


Nel 1949 fu realizzata la bomba atomica sovietica. Così entrò in ballo il problema della sicurezza nazionale. Gli Stati Uniti indussero il blocco occidentale ad allearsi (patto Atlantico). Questa alleanza si concretizzò nel '49 quando venne formata la Nato, un organismo militare formato da 15 paesi posti sotto la protezione degli stati uniti, impegnandosi a combattere con loro in caso di conflitti. Contro la nato nel 1955 l'URSS creò il patto di Varsavia: assicurava ai paesi del blocco orientale la protezione nucleare sovietica, in cambio essi dovevano entrare in guerra affianco dell'URSS.


Nel 1949 venne proclamata la Repubblica popolare cinese guidata da Mao Zedong che voleva una società basata sulla classe contadina. Questa Repubblica nasceva dopo vent'anni di guerriglia dove Mao aveva condotto i contadini alla vittoria, prima contro gli stranieri poi contro i giapponesi e i fine contro l'esercito cinese formato da nazionalisti di destra e finanziato dagli Usa e guidato da Chiang Kai-shek.
I nazionalisti avevano dimostrato di non essere in grado di guidare la Cina, Mao invece aveva aiutato l'economia delle campagne. Chiang Kai-shek venne sconfitto e dichiarò a Taiwan la Repubblica della Cina nazionalista.
Gli Stati Uniti in risposta sostennero chiang Kai-shek.

La Corea alla fine della guerra era stata divisa in due parti separate:

  • Corea del Nord sotto il protettorato sovietico, capitale Pyongyang.
  • Corea del Sud sotto il protettorato americano con capitale Seul.

Nel 1950 Stalin pianificò di riunire tutta la Corea sotto il governo comunista. I coreani del nord invasero la Russia. Gli Stati Uniti reagirono e il generale MacArtur chiese al presidente truman di sganciare una bomba atomica sulla Cina,  poichè l'unione sovietica avrebbe a sua volta lanciato una bomba atomica, truman decise i evitare il disastro destituendo il generale e i suoi seguaci. Le trattative diplomatiche si conclusero nel 1953 ribadendo la divisione tra le due coree.

Il periodo che va dal 1949 al 1989 venne definito guerra fredda perchè Usa e URSS si sfidarlo apertamente in una lotta combattuta in tutti i modi possibili, senza mai sfociare in una guerra vera e propria. Tutte le volte che le due superpotenze eramo sul punto di Scatenare uno scontro armato (guerra calda) La paura di un conflitto nucleare le indusse a trovare una via diplomatica di risoluzione.

Con l'inizio della guerra fredda USA e URSS iniziarono la corsa agli armamenti: produssero sia armi convenzionali sia un arsenale atomico.
Con le armi convenzionali le due superpotenze alimentarlo molti conflitti (es: Corea) chiamati "guerre periferiche", scontrandosi indirettamente attraverso i rispettivi alleati in Asia e in medio oriente oppure intervenendo sui governi (es: America latina e Africa). Entrambe all'estirono i servizi segreti: la Cia per gli USA e il kgb per l'URSS.

Nel 1953 morì Stalin. Nel gruppo dei dirigenti formatosi dopo la 2° guerra mondiale emerse Nikita Krusciòv, che nel '56 denunciò pubblicamente alcuni crimini di Stalin.  Questo diede il via a una nuova fase chiamata "disgelo".

Negli USA il presidente era Dwight Eisenhower. Sia Krusciòv che Eisenhower erano convinti che la mancanza di dialogo tra le due superpotenze potesse portare a disastri irreparabili perché entrambe possedevano armi nucleari. Nel 1958 perciò i due blocchi istituiscono una coesistenza pacifica basata su due principi evitare uno scontro diretto e non intervenire nei rispettivi blocchi.

Le speranze del disgelo toccarono alcuni paesi satelliti,  che credevano di stabilire un rapporto più paritario con l'URSS,  che fino ad allora aveva penalizzato le economie di questi paesi. Krusciòv però dimostrò che non era cambiato niente: nel '56 la rivolta popolare in Ungheria venne repressa nel sangue la brutalità di questa repressione sconvolse molti comunisti occidentali che abbandonarono i partiti socialisti dei loro paesi.

Nel 1960 il presidente degli Stati Uniti divenne kennedy. Egli portò avanti il progetto di una "nuova frontiera", in base alla quale cercò di:

  • Demolire il pregiudizio, imponendo l'integrazione razziale agli Stati del sud dove c'era la segregazione e appoggiando la protesta di Martin Luther King 
  • Varcare la frontiera del pianeta Terra
  • Abbattere la frontiera dell'ingiustizia sociale
  • Collaborare con l'URSS per la coesistenza pacifica. Nonostante ciò, tra le due superpotenze si verificarono numerosi incidenti.
Kennedy

Le illusioni sul disgelo finirono nel 1961 a Berlino.
Berlino era nella Germania Dell'est controllata dai sovietici. Però essendo rimasta divisa in zona A capitalista e zona B comunista era diventata un punto di passaggio per i tedeschi che volevano passare in occidente: in 15 anni 3 milioni di cittadini della Germania Dell'est avevano oltrepassato i blocchi, e questo danneggiava la Germania dell'est perchè i fuggiaschi erano scienziati che trovavano lavoro in occidente il 12 agosto 1961 Krusciòv ordinò la costruzione di un muro che dividere le due zone della capitale. Fu eretto in una sola notte e sorvegliato dalla polizia comunista con l'ordine di sparare sui fuggitivi: intere famiglie vennero separate e le fughe erano quasi impossibili. I berlinesi lo chiamarono il "muro della vergogna".
Questo provocò la prima grande crisi della coesistenza pacifica, tutta via gli stati uniti non interveniamo per via del principio del non intervento.

Berlino divisa


Il secondo incidente della coesistenza pacifica scoppiò a Cuba nel 1962 ( vicinissima agli USA). Per 13 giorni questo incidente tenne il mondo con il fiato sospeso perchè, come nella guerra in Corea, si pensava a una guerra atomica.
Dalla fine dell'800 Cuba era controllata dagli USA che avevano appoggiato diversi dittatori in cambio dello sfruttamento delle piantagioni di canna da zucchero. Nel 1959 Cuba era stata liberata da Fidel Castro, che voleva instaurare un regime democratico, però aveva nazionalizzazione le piantagioni, perchè aveva intenzione di vendere agli Stati Uniti lo zucchero non più sottocosto ma a prezzi di mercato. Kennedy allora, aveva autorizzato l'invasione dell'isola e autorizzato le importazioni di zucchero cubano. Fidel Castro in risposta firmò un trattato con Krusciòv: la Russia dava aiuti finanziari a Cuba in cambio dell'installazione sull'isola di missili nucleari puntati contro gli USA.  Quando l'energia spie americane videro le navi sovietiche con i missili che si dirigevano verso Cuba,  kennedy annunciò che gli Stati Uniti avrebbero bloccato le navi con la forza. Da parte di Krusciòv non vi fu alcuna risposta. Per 13 giorni fu sfiorata la 3° guerra mondiale, alla fine Krusciòv cedette,  grazie anche all'intervento in mondo visione di papa Giovanni XXIII.
Questi eventi determinarono due conseguenze:

  • Fidel Castro stabilì un regime dittatoriale comunista a Cuba 
  • Gli Stati Uniti inervenirono maggiormente in America latina finanziando dittature di destra per eliminare movimenti socialisti.
Fidel Castro
Nel 1963 kennedy fu ucciso a Dallas. 5 anni dopo vennero uccisi suo fratello Robert e Martin Luther King. In quel periodo il presidio degli USA crollava sempre di più: infatti kennedy aveva la responsabilità di aver cominciato la guerra del Vietnam che ebbe conseguenze tragiche per tutto il mondo.

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