Unione Indiana
cartina politica dell'India |
Le prime civiltà fioriscono nella valle Dell'Indo tra il terzo è il secondo millennio a.C., inseguito l'India fu unificata e tra il trecento e il cinquecento d.C., la civiltà indiana ebbe il massimo splendore, dopo il mille gli arabi invasero l'India e si diffuse L'islamismo.
Nel 1498 iniziò la colonizzazione con l'arrivo di Vasco da Gama; dopo di lui olandesi, francesi e inglesi arrivarono per cercare spezie da portare in Europa.
La Gran Bretagna assunse il controllo prima con la compagnia delle Indie, che amministrava il territorio con governatori locali, e poi nell'Ottocento questi territori vennero posti sotto la monarchia inglese, nel XX secolo nacque un movimento per l'invito dipendenza con Gandhi, che praticava la lotta non violenta, basata sulla resistenza passiva.
Nel 1947 l'India divenne indipendente e si formarono Pakistan e Indostan. Questa spartizione causò violenti scontri tra musulmani e indù e Gandhi fu vittima di questo conflitto.
Il territorio
L'India si protende nell'Oceano Indiano. Le coste sono piatte e uniformi, diversi arcipelaghi fanno parte dell'Unione Indiana.
Il territorio indiano si può dividere in tre regioni:
- La zona himalayana
- La pianura del Gange, una delle più vaste della Terra. Il Gange è un fiume sacro che nasce dall'Himalaya e in India ha la pianura alluvionale. Alla foce il fiume si mescola con il Brahmaputra. La zona è soggetta a inondazioni a causa delle piogge monsoniche. L'Indo scorre in Pakistan e percorre in India solo un breve tratto.
- La penisola del Deccan, formata da un vasto tavolato non troppo alto, delimitato da,due cordoni montuosi: i Ghati Orientali e i Ghati Occidentali la massima altitudine è raggiunta dal monte Anai Mudi.
Popolazione, economia e società
Nell'Unione Indiana vive oltre un miliardo di persone è il secondo paese al mondo per numero di abitanti dopo la Cina.
Il paese ha un ritmo di accrescimento molto veloce e la densità media non è molto elevata solo perché il paese è vasto. Sono presenti nel territorio molte etnie e migliaia di lingue.
La religione più diffusa è l'industria mentre l'islam è praticato dal 12,4% della popolazione.
Gran parte della popolazione vive nei villaggi, spesso senza strade acquedotti e fogne. Le città sono molto popolate e nelle grandi metropoli come Delhi, Calcutta e Bombay, molti vivono in ghetti infestati da malattie.
La capitale Delhi è caratterizzata da contrasti sociali. Al contrario nuovi quartieri sono ultra moderni (come New Delhi che costituisce propriamente la capitale).
New Delhi |
Calcutta |
Bombay |
L'agricoltura è l'attività prevalente: in alcune zone è praticata con metodi primitivi; in altre è diffusa l'agricoltura da piantagione, generalmente in mano alle multinazionali.
In India si coltivano riso e frumento e si producono tè, cotone canna da zucchero, caffè e spezie. È diffuso l'allevamento di bovini e bufali usati sia per il lavoro nei campi sia per il latte, perchè le vacche sono sacre e non possono essere mangiate.
Tipico del Kashmir, è l'allevamento delle capre da cui si ricava una lana pregiata.
L'India ha un sottosuolo ricco ma le materie prime vengono in gran parte esportate. Sono nate anche industrie moderne (siderurgiche, meccaniche e nucleari).
Nella parte meridionale del paese si trovano le principali centrali industriali che sfruttano le energie prodotta dalle centrali idroelettriche.
Il terziario ha una fonte di ricchezza nel turismo che però, non è ancora pienamente sfruttato per la mancanza di strutture.
Le comunicazioni si basano sulla rete ferroviaria che si è sviluppata durante la colonizzazione inglese.
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