IL BUIO OLTRE LA SIEPE, Harper Lee

1. Dati generali

Titolo: il buio oltre la siepe

Autore: Harper Lee

Casa editrice e anno di pubblicazione: Feltrinelli, pubblicato l'11 Luglio 1960

Genere: Romanzo

Descrizione fisica dei personaggi:

• signor Radley: era un uomo magro e da aspetto coriaceo, con occhi incolori, così sbiaditi che non vi si rifletteva neanche la luce. Aveva gli zigomi aguzzi e la bocca larga, con il labro superiore sottile e quello inferiore pieno.
• Boo/Arthur Radley: alto circa un metro e novantacinque; mangiava scoiattoli crudi e tutti i gatti che riusciva ad acchiappare, ed era per questo che aveva le mani macchiate di sangue. Aveva una cicatrice lunga e irregolare che gli attraversare tutta la faccia; i denti che gli erano rimasti, erano gialli e rotti, gli occhi gli aveva molto sporgenti e sbavava continuamente.
• Miss Caroline: aveva appena ventun anni, i capelli di un bel castano chiaro, le guance rosee e lo smalto delle unghie di un rosso acceso. Portava scarpette con i tacchi alti e un abito a strisce bianche e rosse: pareva una caramella alla menta piperita e ne aveva anche il profumo.
• Walter Cunningham: aveva la camicia pulita e calzoni rammendati con cura, però non aveva le scarpe.

Riassunto del libro
Il romanzo, ambientato nell’america del sud degli anni ’30, racconta le vicende della piccola Scout Finch e di suo fratello Jem. I due ragazzi sono orfani di madre e vivono con il padre Atticus a Maycomb, una cittadina dell’Alabama, insieme alla domestica di colore Calpurnia.

Un’estate Scout e Jem fanno amicizia con Dill, un ragazzino che trascorre le vacanze in città e che trasmette loro la curiosità su un vicino, Arthur Radley, che non esce mai di casa e che sembra molto misterioso. I tre si ritrovano spesso a spiarlo, cercando di capire cosa faccia e come trascorra le sue giornate.

Intanto Atticus Finch un'avvocato della città di Maycomb, difende Tom Robinson, un uomo di colore accusato di aver violentato una ragazza bianca. A causa della decisione del padre, da questo momento i due ragazzi dovranno fare i conti con gli insulti e il disprezzo degli altri cittadini.

Durante il processo Atticus riesce a dimostrare che Tom non ha commesso alcuna violenza: la ragazza si è appartata volontariamente con Tom, ma, dopo essere stata sorpresa dal padre, cerca di salvarsi dalla vergogna, accusando il nero di averla violentata. 

Nonostante l’evidenza, la giuria, interamente composta da bianchi, condanna Tom che morirà poi per un colpo d’arma da fuoco sorpreso mentre tentava di fuggire dalla prigione.

Bob Ewell, a cui non erano andate giù le insinuazioni di Atticus, si fa giustizia da solo aggredendo in strada Scout e Jem  mentre tornano a casa dopo una festa di Halloween. 

In soccorso arriva Arthur Radley che li salva dall’aggressione e, ferisce a morte Ewell.

Arthur riporta a casa i ragazzi e lo sceriffo, per non danneggiarlo, disse chenil Ewell si era ferito da solo inciampando su una radice. 

L’episodio dell’aggressione chiarì la figura di Artur Radley: Arthur non ha nulla di strano, è solo un uomo un po’ riservato, ma dall’animo gentile che, proprio come avevano fatto Scout, Jem e Dill, aveva imparato a conoscere i ragazzi osservandoli dalla finestra della propria casa, mentre loro spiavano lui nascosti in giardino.