La civiltà egizia
Fin dal Neolitico le comunità insediate nella valle del Nilo trassero vantaggio dalle piene del fiume che giungevano nella tarda estate. L'inondazione irrigava il terreno e vi lasciava uno strato di limo, preparandolo alle semine autunnali, raramente le piene erano rovinose. La necessità crescente di pianificare lavori idraulici favorì la coesione delle comunità di villaggio in organismi politici via via più ampi, fino a che si definirono, nel IV millennio avanti cristo, due regni: l'alto Egitto a sud, perché corrispondente all'alto corso del fiume, e il basso Egitto a nord, nella zona del grande delta.
Le fasi della storia egizia
Verso il 3100 a.C comincia la storia vera e propria dell'Egitto con l'unificazione dei due ragni da parte di Menes.
La storia egizia viene tradizionalmente suddivisa in 4 fasi intervallate da periodi intermedi di crisi del potere monarchico o di dominio straniero: l'epoca arcaica o protodinastica ; l'antico regno; il medio regno; il nuovo regno. L'Egitto si mantenne indipendente fino al 500 a.C, quando cadde sotto il dominio dei persiani.
Centinaia di faraoni divisi in 30 dinastie governarono l'Egitto nella sua storia millenaria.
Il potere del faraone
Fin dalle prime dinastie il faraone assunse le caratteristiche di un Dio.
Tale divinizzazione del sovrano dipendeva dalla sua funzione suprema di conservare l'ordine voluto dagli dei.
Il faraone garantiva la vittoria dell'ordine del giusto sull'ingiusto, del diritto sulla ribellione.
Resta poi la questione se il faraone fosse considerato egli stesso un dio, o fosse rivestito di altissima sacralità.
In ogni caso, il regime faraonico rappresenta la prima forma di teocrazia della storia.
La piramide sociale: servi, contadini, artigiani
La società egizia era organizzata secondo una gerarchia rigida ma almeno in certi periodi non immutabile.
La classe sociale più bassa era formata da uomini e donne non liberi al servizio del re, dei templi o di grandi signori.
Si trattava di uno stato di servitù più che di schiavitù.
I contadini, che costituivano la grande maggioranza della popolazione, lavoravano la terra dei faraoni o dei templi.
Dai re e dai templi dipendeva anche altri lavoratori retribuiti per esempio operai addetti alle cave alle miniere, ai lavori pubblici.
Mercanti e artigiani si concentravano nelle città; queste categorie comprendevano dal bottegaio e dall'umile vasaio fino al ricco commerciante e al più abile intarsiatore del legno.
Dal regno all'impero: l'espansione della civiltà egizia
Il primo periodo intermedio
(2150-2050 a.C circa) fu un secolo turbolento.
I monarchi si ribellarono all'autorità del faraone, la dinastia di Menfi venne rovesciata e il paese si divise in principati indipendenti.
Nel medio regno, la prosperità ed espansione territoriale
Dopo la frammentazione politica del primo periodo intermedio, il re Montuhotep Di Tebe nuova capitale, ristabilì l'unità del paese e conferì nuovo prestigio all'autorità del faraone. Il medio regno (2050-1750 a.C) fu un periodo di grande prosperità ed espansione territoriale Sesostri III conquistò parte della Nubia in questo periodo si intensificarono gli scambi commerciali con la Siria, Palestina e in generale con il mediterraneo orientale, mentre imponenti lavori di bonifica consentirono di mettere a coltura altra terra.
Nel medio regno, l'Egitto ampliò la propria influenza nel mediterraneo e nel vicino oriente.
Sotto il dominio straniero: gli Hiksos
(1750-1540) Gli Hiksos si erano infiltrati da tempo nell'area del delta dove stabilirono la loro capitale Avari. Erano superiori agli egizi dal punto di vista militare perchè usavano il cavallo e il carro da guerra, ma culturalmente inferiori, la propaganda dei faraoni li descrisse sempre come barbari e incivili, finché i faraoni Kamose e Amosi li sconfissero e unificarono il paese.
L'Egitto diventa un impero: il nuovo regno
Con Amosi iniziò il nuovo regno (1540-1070 a.C), l'età del massimo splendore dell'Egitto, che divenne una grande potenza militare.
I faraoni ripresero il controllo della Nubia e conquistarono la palestina la palestina, la Fenicia e la Siria.
Dalle conquiste dell'Egitto ricavò enormi ricchezze.
La capitale Tebe si abbellì di monumenti magnifici a corte dominava uno sfarzo senza precedenti.
Il culto del Dio solare Amon-Ra, divinità di Tebe e protettore della XVIII dinastia fu imposto a tutto il paese a sancire un'autorità regale assoluta.
Amenofi IV e il culto di Aton
Per limitarne il potere Amenofi Iv tentò una riforma religiosa che ebbe un'obiettivo politico: sostituì ai culti tradizionali quello di una divinità suprema e universale, Aton, il dico solare cambiò il proprio nome in Eknaton, "colui che è caro a Aton", e fondò la nuova capitale a Akhetaton.
Il faraone morì senza essere riuscito a imporre la sua riforma religiosa, soprattutto per la grande opposizione dei sacerdoti di Amon e il suo successore Tutankhamon, ripristinò il culto di Amon e riportò la capitale a Tebe.
Scontro tra grandi potenze: egizi e hittiti
Nel periodo seguente, gli egizi dovettero far fronte nuovamente a una potenza straniera, quella degli hittiti.
Un grande scontro militare tra egizi e hittiti avvenne al tempo di Ramses II, forse il più glorioso e conosciuto tra i faraoni egizi la prova di forza tra egizi e hittiti si svolse in Siria a Kadesh in una delle battaglie più celebri dell'antichità. Le fonti ufficiali di Ramses esaltarono la vittoria del Faraone ma in realtà lo, scontro non ebbe ne vincitori ne vinti.
Le due potenze in sostanza accettarono le rispettive sfere di influenza nell'aria medio orientale.
Il declino dell'Egitto
Il regno di Ramses II segnò l'apice della civiltà egizia, i successori dovettero fronteggiare genti proveniente dalla libia e i popoli del mare cioè quell'insieme di popolazioni indoeuropee che cominciarono a calare nel mediterraneo. L'Egitto tornò a mano a mano a ritirarsi nella valle del Nilo dove dal sesto secolo, avanti cristo subì la dominazione dei persiani.
In questo link è contenuta una tabella con il riassunto delle fasi egizie
https://docs.google.com/document/d/1UB3lBU7BCmBZHxu2_ekI-dUF2xHMyt2-bCb9UHLdMhU/pub
Le fasi della storia egizia
Verso il 3100 a.C comincia la storia vera e propria dell'Egitto con l'unificazione dei due ragni da parte di Menes.
La storia egizia viene tradizionalmente suddivisa in 4 fasi intervallate da periodi intermedi di crisi del potere monarchico o di dominio straniero: l'epoca arcaica o protodinastica ; l'antico regno; il medio regno; il nuovo regno. L'Egitto si mantenne indipendente fino al 500 a.C, quando cadde sotto il dominio dei persiani.
Centinaia di faraoni divisi in 30 dinastie governarono l'Egitto nella sua storia millenaria.
Il potere del faraone
Fin dalle prime dinastie il faraone assunse le caratteristiche di un Dio.
Tale divinizzazione del sovrano dipendeva dalla sua funzione suprema di conservare l'ordine voluto dagli dei.
Il faraone garantiva la vittoria dell'ordine del giusto sull'ingiusto, del diritto sulla ribellione.
Resta poi la questione se il faraone fosse considerato egli stesso un dio, o fosse rivestito di altissima sacralità.
In ogni caso, il regime faraonico rappresenta la prima forma di teocrazia della storia.
piramide egizia |
La società egizia era organizzata secondo una gerarchia rigida ma almeno in certi periodi non immutabile.
La classe sociale più bassa era formata da uomini e donne non liberi al servizio del re, dei templi o di grandi signori.
Si trattava di uno stato di servitù più che di schiavitù.
I contadini, che costituivano la grande maggioranza della popolazione, lavoravano la terra dei faraoni o dei templi.
Dai re e dai templi dipendeva anche altri lavoratori retribuiti per esempio operai addetti alle cave alle miniere, ai lavori pubblici.
Mercanti e artigiani si concentravano nelle città; queste categorie comprendevano dal bottegaio e dall'umile vasaio fino al ricco commerciante e al più abile intarsiatore del legno.
Dal regno all'impero: l'espansione della civiltà egizia
Il primo periodo intermedio
(2150-2050 a.C circa) fu un secolo turbolento.
I monarchi si ribellarono all'autorità del faraone, la dinastia di Menfi venne rovesciata e il paese si divise in principati indipendenti.
Nel medio regno, la prosperità ed espansione territoriale
Montuhotep |
Nel medio regno, l'Egitto ampliò la propria influenza nel mediterraneo e nel vicino oriente.
Sotto il dominio straniero: gli Hiksos
hiksos |
Amon Ra |
Con Amosi iniziò il nuovo regno (1540-1070 a.C), l'età del massimo splendore dell'Egitto, che divenne una grande potenza militare.
I faraoni ripresero il controllo della Nubia e conquistarono la palestina la palestina, la Fenicia e la Siria.
Dalle conquiste dell'Egitto ricavò enormi ricchezze.
La capitale Tebe si abbellì di monumenti magnifici a corte dominava uno sfarzo senza precedenti.
Il culto del Dio solare Amon-Ra, divinità di Tebe e protettore della XVIII dinastia fu imposto a tutto il paese a sancire un'autorità regale assoluta.
Amenofi IV e il culto di Aton
maschera di Tutankamon |
Il faraone morì senza essere riuscito a imporre la sua riforma religiosa, soprattutto per la grande opposizione dei sacerdoti di Amon e il suo successore Tutankhamon, ripristinò il culto di Amon e riportò la capitale a Tebe.
Scontro tra grandi potenze: egizi e hittiti
Nel periodo seguente, gli egizi dovettero far fronte nuovamente a una potenza straniera, quella degli hittiti.
Un grande scontro militare tra egizi e hittiti avvenne al tempo di Ramses II, forse il più glorioso e conosciuto tra i faraoni egizi la prova di forza tra egizi e hittiti si svolse in Siria a Kadesh in una delle battaglie più celebri dell'antichità. Le fonti ufficiali di Ramses esaltarono la vittoria del Faraone ma in realtà lo, scontro non ebbe ne vincitori ne vinti.
Le due potenze in sostanza accettarono le rispettive sfere di influenza nell'aria medio orientale.
Ramses II |
Il regno di Ramses II segnò l'apice della civiltà egizia, i successori dovettero fronteggiare genti proveniente dalla libia e i popoli del mare cioè quell'insieme di popolazioni indoeuropee che cominciarono a calare nel mediterraneo. L'Egitto tornò a mano a mano a ritirarsi nella valle del Nilo dove dal sesto secolo, avanti cristo subì la dominazione dei persiani.
In questo link è contenuta una tabella con il riassunto delle fasi egizie
https://docs.google.com/document/d/1UB3lBU7BCmBZHxu2_ekI-dUF2xHMyt2-bCb9UHLdMhU/pub
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