Principali famiglie delle spermatofite

Divisione: Cycadophyta
Classe: Cycadopsida

Famiglia
Ordine
caratteristiche
immagini
Cycadacee
Cycadales
Le foglie sono persistenti, coriacee, di forma pennato-composta e lunghe circa un metro, sono piante dioiche, con sporofilli maschili e femminili.
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Divisione: Ginkophyta
classe: Ginkgoopsida

Famiglia
Ordine
Caratteristiche
Immagine
Ginkgoacee
Ginkoales
Questa famiglia è rappresentata da una sola specie: il Ginko Biloba.
E’ una pianta dioica, cioè in cui le strutture riproduttive maschili sono portate da individui diversi, caratterizzati da microsporofilli e macrosporofilli, isolati costituiti da un peduncolo al cui apice sono portati due ovuli.
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Divisione: Coniferophyta
Classe: Coniferopsida

Famiglia
Specie
Caratteristiche
Immagine
Araucariacee
2 nel nostro paese
Piante a portamento arboreo, ad alto fusto e con una chioma di forma piramidale
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Araucaria Araucana
E’ una pianta sempreverde con foglie squamiformi triangolari, aventi apice spinoso, dure ed embricate tra loro. Essa è una pianta dioica in cui gli individui maschili sono caratterizzati da coni affusolati, allungati e riuniti in gruppetti, mentre gli individui femminili portano coni di forma tondeggiante, disposti isolatamente sui rami
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Araucaria excelsa
E’ una pianta dioica che presenta però foglie persistenti, aghiformi e ricurve all’apice.
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Taxodiacee
3 specie
Le foglie, persistenti o caduche a seconda della specie, si presentano per il più delle volte aghiformi e piuttosto appiattite, anche se in alcune specie possono essere quasi squamiformi.
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Sequoia sempervirens
Presenta foglie aghiformi, persistenti, di consistenza coriacea, disposte in due file sui lati dei giovani rametti.
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Metasequoia glyptostroboides
I rametti portanti le feglie sono inseriti sui rami di ordine superiore sempre in modo opposto. I coni femminili sono di forma ovoidale e sono portati nella parte terminale dei rami su lunghi peduncoli.
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Taxodium distichum
A differenza della metasequoia, nel taxodium i rametti portanti le foglie sono inseriti non in modo opposto sui rami di ordine superiore. L’apparato radicale di questa specie, tipica di ambienti paludosi, è caratterizzato dalla presenza di pneumatofori che, emergendo dal terreno permettono gli scambi gassosi tra i tessuti radicali e l’atmosfera.
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Cupressacee
4 specie
Le foglie sono persistenti di piccole dimensioni, prevalentemente squamiformi e addossate strettamente fra loro.
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Ginepri
gen. Juniperus
I microsporofilli si trovano riuniti a formare strutture riproduttive maschili, di piccole dimensioni e dalla forma ovoidale, portate all’apice dei rami più esterni.
I macrosporofilli sono anch’essi riuniti a formare dei coni di forma più o meno globosa che, a maturità, oltre ad assumere una consistenza legnosa o carnosa, come nei ginepri, acquistano una forma e una dimensione tipica a seconda della specie.
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Cipressi
gen. Cupressus
I coni femminili si evolvono in strutture globose, dette galbuli legnosi, formate da tante squame legnose peltate, spesso munite di protuberanze.
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Libocedrus decurrens
i coni femminili evolvono in strutture legnose di forma conica, formate da due squame, che a maturità si aprono divaricandosi rispetto ad un setto centrale.
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tuia
gen. thuja
Gli stroboli maturi sono costituiti da poche squame ed hanno la forma di rosette, mentre nei ginepri essi prendono il nome di galbuli carnosi, ed hanno una forma più o meno sferica e una consistenza carnosa, tale da renderli simili a bocche.
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Pinacee
5 specie
La maggior parte delle specie appartenenti a questa famiglia presenta foglie persistenti, mentre solo alcune sono a foglia caduca. Le piante in questione sono tutte monoiche e presentano microsporofilli riuniti a formare strutture dette coni maschili, più piccole delle analoghe femminili, aventi la forma di piccole spighe, inserite sui rami isolatamente o in gruppi. I macrosporofilli sono riuniti a formare dei coni femminili, detti pigne normalmente di grosse dimensioni i quali possono trovarsi inseriti sui rami singolarmente o a gruppi. Le pigne a maturità assumono una consistenza cuoiosa o legnosa, prima di procedere alla liberazione dei semi in esse contenuti, tramite la divaricazione.
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Abies
- foglie aghiformi, persistenti, inserite singolarmente sul macroblasto.
- pigne erette originatesi dalla trasformazione dei coni femminili, che a maturità si sfaldano.
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Picea
- Foglie aghiformi, persistenti, inserite singolarmente sul macroblasto.
- pigne pendule, che a maturità non disarticolano le proprie squame ma le divaricano prima di staccarsi intere
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Cedrus
- da foglie aghiformi,persistenti,coriacee,inserite a gruppi di 20-40 su brachiblasti, a loro volta inseriti sul macroblasto.
- La pigna di forma ovoidale, appiattite all’apice che a maturità si desquamano sfaldandosi.
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Larix
- caratterizzato da foglie aghiformi, caduche, tenere, inserite a gruppi di 20-40 su brachiblasti, a loro volta inseriti sul macroblasto.
- pigne erette di piccole dimensioni, che a maturità rimangono integre e disperdono i semi formatisi al loro interno, tramite la divaricazione delle squame
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Pinus
- foglie aghiformi, persistenti, inserite a gruppi due, tre, quattro o 5 direttamente sui macroblasti.
- pigne, sessili o peduncolate, che a maturità liberano i semi a mezzo della divaricazione delle squame, prima di staccarsi integre dalla pianta.
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Taxacee
         /
A questa famiglia appartengono piante a portamento arboreo e arbustivo, con chioma molto ramificata, tipiche dell’emisfero boreale. Le foglie di queste piante sono persistenti, aghiformi e piuttosto appiattite. I macrosporofilli contengono un solo ovulo, sono opposti isolatamente all’ascella delle foglie ed hanno la forma di piccole gemme. Ognuno di questi macrosporofilli, in seguito alla fecondazione e alla formazione del seme, si modifica in una struttura carnosa e vivacemente colorata di rosso, che circonda il seme stesso e prende il nome di arillo
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