Il sughero

È l'unico tessuto tegumentale secondario e riveste esternamente sia il fusto che la radice in struttura secondaria.
Essendo un tessuto secondario è presente solo in quelle piante che vanno incontro ad un accrescimento secondario.
Il sughero è un tessuto pluristratificato, formato da diversi strati di cellule appiattite ed addossate tra loro, al fine di non lasciare spazi intercellulari.
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cambio subero-fellodermico
Questo tessuto è formato da cellule morte perché, durante la loro differenziazione, la parete cellulare è andata incontro ad una suberificazione, che ha determinato l'interruzione delle comunicazioni con le cellule contigue e quindi la morte del protoplasto.
Il sughero viene prodotto dall'attività di un meristema secondario detto cambio subero/fellodermico o fellogeno.
Questo meristema ha un'attività dipleurica, cioè produce due tipologie di tessuto: felloderma e sughero.
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lenticelle
L'insieme dei tre tessuti, felloderma, fellogeno e sughero, viene definito con il nome di periderma. Il sughero ha diverse funzioni: fungere da coibentante termico e ha un'importante azione difensiva nei confronti di agenti chimici meccanici e parassitari.
Il sughero non permette contatti diretti tra l'ambiente esterno ed i tessuti vivi sottostanti. Per questo motivo, si impone la presenza di strutture di collegamento, dette lenticelle.
Le lenticelle, a differenza degli stomi, hanno una regolazione stagionale, cioè rimangono aperte per tutta la primavera-estate,                                                              per poi chiudersi in autunno grazie a uno strato di sughero.

Tessuti parenchimatici o fondamentali
Sono tessuti vivi, interni, che presentano normalmente un'organizzazione pluristratificata e che possono essere di origine primaria o secondaria.
Essi vengono detti fondamentali perché, quantitativamente, rappresentano la maggior parte dei tessuti che costituiscono la pianta.
Le cellule parenchimatiche, presentano caratteristiche differenti a seconda dell'adattamento ambientale, le loro caratteristiche citologiche variano a seconda dei caratteri ambientali e quindi delle strutture cellulari sviluppate.
La parete cellulare è quasi sempre estremamente sottile e normalmente è formata dalla sola parete primaria cellulosica.
Nelle cellule parenchimatiche sono riccamente rappresentati i plastidi, i quali si possono trovare sotto forma di cloroplasti, leucoplasti e cromoplasti: sono questi organuli che in genere determinano la funzione del parenchima stesso.
In base al tipo di modificazione a cui sono andate incontro le cellule parenchimatiche, parenchimi hanno funzioni differenti, e vengono classificati in:

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