Le crociate
Prima crociata
Il 27 novembre 1095, in Francia, papa Urbano II chiamò la cristianità latina a una mobilitazione generale contro i musulmani, che nel corso dell'XI secolo aveva intrapreso una grande offensiva contro l'impero bizantino e conquistato gran parte dell'Asia Minore.
Secondo il papa, l'organizzazione di una grande spedizione contro l’Islam avrebbe significato dimostrare che il papa era la suprema autorità politica e militare della cristianità.
La liberazione di Gerusalemme non era al primo posto negli obiettivi del papa, il riferimento a Gerusalemme fu introdotto dai numerosi predicatori itineranti che divulgarono la parola del pontefice e generarono grande entusiasmo tra le masse popolari.
Seconda crociata
Iniziò nel 1146, dopo che i musulmani avevano conquistato Edessa, che era stata conquistata dai crociati nel 1098.
Anche in occasione della seconda crociata l'entusiasmo religioso provocò l'uccisione di moltissimi ebrei. La crociata terminò con il ritiro degli assedianti senza che questi avessero ottenuto risultati: Edessa rimase musulmana.
Terza crociata
Gerusalemme cadde nel 1187, per opera di Saladino. A differenza di quanto era accaduto nel 1095, la spedizione per riportarla sotto controllo cristiano vide la partecipazione di vari sovrani d'Europa. Questa terza crociata si concluse con un completo insuccesso.
Quarta crociata
Destò grande scandalo, in quanto si concluse con il saccheggio e la conquista di Costantinopoli. Dopo questa vicenda, si diffuse in Europa l'idea che i cavalieri i sovrani non fossero sufficientemente e puri per un'impresa santa come la conquista del sepolcro di Cristo.
Nel 1212 nacque la crociata dei bambini.
Queste crociate si risolsero però in totali disastri.
Quinta crociata
Ebbe luogo nel 1217-1221 e si svolse contro l'Egitto. L'armata cristiana, fu assediata nella città di Damietta e infine costretta ad una pace ingloriosa.
Sesta crociata
Fu gestita in modo del tutto pacifico da Federico II nel 1228-1229. L'imperatore stipulò un trattato di amicizia con i sovrani egiziani, in virtù del quale sia i cristiani sia i musulmani potevano andare liberamente in pellegrinaggio a Gerusalemme.
Settima crociata
Nel 1244, i musulmani ruppero l'accordo e uccisero numerosi cristiani a Gerusalemme. Il re di Francia Luigi IX si mise a capo di un grande esercito cristiano e attaccò l'Egitto nel 1248.
Ottava crociata
Nel 1270, Luigi IX guidò un'altra spedizione contro Tunisi. Questa crociata si concluse con un nulla di fatto, in quanto l'esercito cristiano fu decimato da numerose malattie. Quando lo stesso sovrano francese, morì sotto le mura di Tunisi, si decise di abbandonare l'impresa.
Nel 1291 i musulmani conquistarono San Giovanni d'Acri l'ultima città ancora in mano ai cristiani in Terra santa.
Il 27 novembre 1095, in Francia, papa Urbano II chiamò la cristianità latina a una mobilitazione generale contro i musulmani, che nel corso dell'XI secolo aveva intrapreso una grande offensiva contro l'impero bizantino e conquistato gran parte dell'Asia Minore.
Secondo il papa, l'organizzazione di una grande spedizione contro l’Islam avrebbe significato dimostrare che il papa era la suprema autorità politica e militare della cristianità.
La liberazione di Gerusalemme non era al primo posto negli obiettivi del papa, il riferimento a Gerusalemme fu introdotto dai numerosi predicatori itineranti che divulgarono la parola del pontefice e generarono grande entusiasmo tra le masse popolari.
Seconda crociata
Iniziò nel 1146, dopo che i musulmani avevano conquistato Edessa, che era stata conquistata dai crociati nel 1098.
Anche in occasione della seconda crociata l'entusiasmo religioso provocò l'uccisione di moltissimi ebrei. La crociata terminò con il ritiro degli assedianti senza che questi avessero ottenuto risultati: Edessa rimase musulmana.
Terza crociata
Gerusalemme cadde nel 1187, per opera di Saladino. A differenza di quanto era accaduto nel 1095, la spedizione per riportarla sotto controllo cristiano vide la partecipazione di vari sovrani d'Europa. Questa terza crociata si concluse con un completo insuccesso.
Quarta crociata
Destò grande scandalo, in quanto si concluse con il saccheggio e la conquista di Costantinopoli. Dopo questa vicenda, si diffuse in Europa l'idea che i cavalieri i sovrani non fossero sufficientemente e puri per un'impresa santa come la conquista del sepolcro di Cristo.
Nel 1212 nacque la crociata dei bambini.
Queste crociate si risolsero però in totali disastri.
Quinta crociata
Ebbe luogo nel 1217-1221 e si svolse contro l'Egitto. L'armata cristiana, fu assediata nella città di Damietta e infine costretta ad una pace ingloriosa.
Sesta crociata
Fu gestita in modo del tutto pacifico da Federico II nel 1228-1229. L'imperatore stipulò un trattato di amicizia con i sovrani egiziani, in virtù del quale sia i cristiani sia i musulmani potevano andare liberamente in pellegrinaggio a Gerusalemme.
Settima crociata
Nel 1244, i musulmani ruppero l'accordo e uccisero numerosi cristiani a Gerusalemme. Il re di Francia Luigi IX si mise a capo di un grande esercito cristiano e attaccò l'Egitto nel 1248.
Ottava crociata
Nel 1270, Luigi IX guidò un'altra spedizione contro Tunisi. Questa crociata si concluse con un nulla di fatto, in quanto l'esercito cristiano fu decimato da numerose malattie. Quando lo stesso sovrano francese, morì sotto le mura di Tunisi, si decise di abbandonare l'impresa.
Nel 1291 i musulmani conquistarono San Giovanni d'Acri l'ultima città ancora in mano ai cristiani in Terra santa.
Commenti
Posta un commento