Le piante e la luce

La luce come fattore ambientale
  • La quantità, influenza la fotosintesi e quindi la crescita, la germinazione dei semi, la fioritura e regola la crescita delle piante.
  • La qualità, dipende dalla distribuzione delle piante. La composizione della luce può variare in base alle differenti condizioni di ombreggiamento o nel caso dell'utilizzazione di sorgenti luminose artificiali.
  • La direzione, di provenienza della radiazione luminosa influenza notevolmente i diversi fenomeni di orientamento nello spazio.
  • La periodicità, cioè l'alternanza di periodi di illuminazione e di buio, e il cambiamento della lunghezza del giorno che si determina, nei cicli stagionali. La periodicità condiziona le fasi di crescita e sviluppo dei vegetali.

La fotomorfogenesi
La luce regola la crescita e lo sviluppo delle piante, questo viene detto fotomorfogenesi.
L'assenza di luce provoca infatti nelle piante una serie di sintomi:
  • piante prive di colore;
  • il fusto si allunga in modo particolare, poiché la pianta dedica tutte le sue forze alla ricerca della luce.

Il fitotropismo
fitotropismo
In ambienti poco illuminati, nei quali la luce proviene da una sola direzione, le piante crescono volgendo il fusto verso la sorgente luminosa. Questo fenomeno di orientamento della pianta nello spazio secondo la direzione dei raggi luminosi è conosciuto con il nome di fototropismo.
Il fototropismo può essere positivo o negativo:
  • positivo, quando il movimento è orientato verso la luce solare;
  • negativo, il movimento è orientato in verso opposto.
L'eliotropismo, consiste nel movimento di alcuni organi della pianta, i quali seguono il sole, in modo da ricevere sempre l'illuminazione diretta.
(Es. girasole).
eliotropismo


Fotoperiodismo
Le piante sono  in grado di misurare il giorno e la notte durante il succedersi delle stagioni e di rispondere a questi stimoli.
Questo fenomeno viene chiamato fotoperiodismo.
L'epoca delle fioritura è determinata dal fotoperiodismo. Le piante possono essere classificate, in base alla loro esigenza di durata del periodo di buio per fiorire, in tre diversi gruppi.
  • Le piante brevidiurne, che per fiorire necessitano di un periodo ininterrotto di buio superiore alla soglia critica.
  • Le piante longidiurne, le quali fioriscono con un periodo di buio inferiore alla soglia critica.     (Es. patate, orzo, frumento).
  • Le piante neutrodiurne, che sono in grado di fiorire con qualsiasi lunghezza di giorno.
mais: pianta neutrodiurna
frumento: pianta longidiurna
stella di Natale: pianta brevidiurna

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