Meccanismi di resistenza alle carenze e agli eccessi d'acqua
Piante xerofite
Cactus |
Sono adatte a vivere in climi aridi, come quelli desertici e delle steppe, con precipitazioni inferiori a 250 mm/anno. Esse hanno sviluppato numerosi meccanismi di resistenza alla siccità:
- Lo sviluppo di un apparato radicale ampio con un profondo geotropismo negativo; in grado di utilizzare riserve d'acqua molto esigue;
- La trasformazione delle foglie in spine, con lo scopo di ridurre la traspirazione in modo da evitare la disidratazione.
- Elevata capacità di assorbimento e traspirazione impedita da un'elevata pressione osmotica.
Orzo |
Piante mesofite
Presentano fabbisogni idrici intermedi e crescono spontanee nei climi umidi, con precipitazioni che vanno da 500 a 1000 mm/anno. Esse soffrono sia in condizioni di prolungata siccità, sia in presenza di eccessi di acqua.
Riso |
Piante igrofite
Hanno un'ottima resistenza agli eccessi di acqua e sono, invece, molto sensibili alla sua carenza.
Tali piante sono in grado di trasportare l'ossigeno dalle foglie all'apparato radicale ed evitare così la possibile asfissia delle cellule radicali a causa delle condizioni di sommersione.
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