Traspirazione e distribuzione delle precipitazioni
Traspirazione |
Contribuisce notevolmente al raffreddamento dell'apparato fogliare e previene il superamento della temperatura cardinale massima per la fotosintesi, che comporterebbe l'arresto del processo fotosintetico stesso e una conseguente perdita nella produzione di sostanza secca. La perdita di acqua sotto forma di vapore da parte delle foglie è un processo endotermico: per ogni kg di acqua evaporata a 20°C si ha un assorbimento di circa 2,5 MJ.
Frequenza e distribuzione stagionale delle precipitazioni
Per frequenza delle precipitazioni si intende il numero di giorni piovosi in un anno e si misura in gg/anno. E' preferibile una frequenza elevata di piogge, per evitare l'alternanza di brevi periodi di inumidimento del suolo a lunghi periodi di essiccamento.
La distribuzione stagionale è il fattore più importante che caratterizza il valore agronomico delle precipitazioni e corrisponde alla quantità di precipitazioni caduta nell'arco di una stagione o di un mese, per cui si misura in mm/stagione o mm/mese.
La distribuzione ottimale è quella in cui la quantità totale di precipitazioni è sufficiente a colmare il fabbisogno idrico delle colture prese in esame, non sarà quindi necessario effettuare alcun intervento irriguo.
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