Stratigrafia e caratteristiche topografiche del terreno
Stratigrafia e profilo verticale
Il profilo verticale di un terreno corrisponde alla sua sezione verticale ed è caratterizzato, dalla suddivisione in strati, che prendono il nome di orizzonti.
Orizzonte organico (O)
E' lo strato più superficiale del terreno, costituito dalla lettiera, cioè la mistura di foglie morte, residui vegetali e spoglie animali; in questo orizzonte sono presenti moltissimi organismi demolitori, avviene l'inizio della decomposizione della materia organica.
Orizzonte eluviale (A)
Esso che normalmente si identifica come lo strato attivo, avvengono la maggior parte delle razioni biochimiche compiute dai microrganismi del suolo.
Orizzonte illuviale (B)
Esso è identificato come lo strato inerte, qui percolano e si accumulano tutti i composti minerali che vengono liscivati dall'orizzonte soprastante per opera dell'acqua.
In questo strato prevalgono i processi anaerobici, essendo scarsamente aerato.
Substrato pedogenetico alterato (C)
E' costituito dal materiale grossolano in via di progressiva degradazione, quindi da particelle di diametro in genere superiore a 2 mm (ciottoli, ghiaia).
La roccia madre (R)
E' il substrato che non è stato ancora alterato dagli agenti della pedogenesi.
Le caratteristiche topografiche
Le caratteristiche topografiche hanno notevole influenza sulle proprietà agronomiche del terreno e della sua lavorabilità.
I principali aspetti connessi con la topografia del suolo sono la giacitura e l'esposizione della sua superficie rispetto ai punti cardinali.
La giacitura
La giacitura del terreno corrisponde all'inclinazione della sua superficie rispetto al piano orizzontale. In base a questo parametro, i terreni si possono classificare come:
Il profilo verticale di un terreno corrisponde alla sua sezione verticale ed è caratterizzato, dalla suddivisione in strati, che prendono il nome di orizzonti.
Orizzonte organico (O)
E' lo strato più superficiale del terreno, costituito dalla lettiera, cioè la mistura di foglie morte, residui vegetali e spoglie animali; in questo orizzonte sono presenti moltissimi organismi demolitori, avviene l'inizio della decomposizione della materia organica.
Orizzonte eluviale (A)
Esso che normalmente si identifica come lo strato attivo, avvengono la maggior parte delle razioni biochimiche compiute dai microrganismi del suolo.
Orizzonte illuviale (B)
Esso è identificato come lo strato inerte, qui percolano e si accumulano tutti i composti minerali che vengono liscivati dall'orizzonte soprastante per opera dell'acqua.
In questo strato prevalgono i processi anaerobici, essendo scarsamente aerato.
Substrato pedogenetico alterato (C)
E' costituito dal materiale grossolano in via di progressiva degradazione, quindi da particelle di diametro in genere superiore a 2 mm (ciottoli, ghiaia).
La roccia madre (R)
E' il substrato che non è stato ancora alterato dagli agenti della pedogenesi.
Le caratteristiche topografiche
Le caratteristiche topografiche hanno notevole influenza sulle proprietà agronomiche del terreno e della sua lavorabilità.
I principali aspetti connessi con la topografia del suolo sono la giacitura e l'esposizione della sua superficie rispetto ai punti cardinali.
La giacitura
La giacitura del terreno corrisponde all'inclinazione della sua superficie rispetto al piano orizzontale. In base a questo parametro, i terreni si possono classificare come:
- terreni piani, quando hanno superficie uniformemente orizzontale; si possono ulteriormente distinguere in altopiani e bassipiani, secondo la loro altezza sul livello del mare;
- terreni inclinati, quando la loro superficie non è orizzontale.
La giacitura del terreno ha rapporti molto importanti con alcune caratteristiche fisiche e agronomiche, quali la temperatura, la lavorabilità e l'erodibilità.
- Temperatura: l'assorbimento di energia luminosa e termica della radiazione solare è tanto maggiore quanto più l'angolo di incidenza dei raggi solari si avvicina alla perpendicolare.
- Lavorabilità: se la pendenza non supera il 5%, le lavorazioni del terreno possono essere eseguite in qualunque direzione. Con pendenze superiori al 5% possono sussistere problemi di stabilità, per le trattrici se il lavoro viene eseguito seguendo le curve di livello. Con pendenze superiori al 40% non è più possibile eseguire lavorazioni meccaniche.
- Erodibilità: è uno dei fattori che determinano la velocità dell'acqua che scorre su una superficie inclinata.
L'esposizione
L'esposizione di un terreno corrisponde all'orientamento della sua superficie rispetto ai punti cardinali. Essa ha una grande importanza nella determinazione delle caratteristiche agronomiche, soprattutto per quanto riguarda l'illuminazione e la temperatura del terreno stesso.
Il versante esposto a Nord, essendo quello che riceve una minore illuminazione nel nostro emisfero, è anche il meno idoneo a ospitare una copertura vegetale, specie se costituita da piante eliofile.
Il versante Sud è il migliore per ospitare una coltura vegetale, ma è possibile anche coltivare sui terreni inclinati esposti verso Est e Ovest.
I terreni esposti a Est iniziano a scaldarsi al mattino, a partire dall'alba quando si hanno le temperature minime, gli stessi suoli si raffreddano a mezzogiorno non essendoci più l'illuminazione diretta del sole.
I terreni esposti verso Ovest dei rilievi risultano mediamente più caldi, soprattutto al tramonto, rispetto a quelli del versante opposto.
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