L'imprenditore agricolo

Per la legge italiana è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, allevamento animali, selvicoltura e attività connesse, art. 2135 c.c.
Le attività agricole sono quindi di due tipi:

1. Essenziali: coltivazione del fondo, allevamento di animali e selvicoltura; da notare che si parla di animali e non di bestiame, e quindi sono compresi tutti i tipi di animali (ape, cane, baco da seta, pesci ecc...); inoltre il ciclo biologico dell'allevamento non deve essere completo, ma può anche riguardare una sola fase; il ciclo biologico si può svolgere sul fondo ma anche in altri contesti ambientali, es: acque dolci e salate e può essere attivato anche senza fondo: allevamenti senza terra e su substrati artificiali.
2. Connesse: 1) Attività di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti vegetali e animali prevalentemente di origine aziendale (Es: produzione di formaggio, olio, agriturismo.                                       2) Utilizzare le attrezzature aziendali per terzi. Attività agromeccanica è considerata agricola se utilizza in prevalenza le macchine dell'azienda, se invece il contoterzista non ha terra o non ha terra a sufficienza l'attività agromeccanica è considerata commerciale.

Ci sono due tipi particolare di imprenditore agricolo:

• IAP (imprenditore agricolo professione): è una figura che ha origine nella normativa comunitaria (europea). "E' IAP colui il quale in possesso di conoscenze e competenze professionali, dediti alle attività agricole almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro. Se però l'impresa è collocata in montagna o in zona agricola svantaggiata, in entrambi i casi la percentuale è ridotta al 25%.
• Coltivatore diretto: "coloro che coltivano il fondo, sempre che tale forza lavorativa costituisca almeno un terzo di quella occorrente per le normali necessità di coltivazioni del fondo tenendo conto anche dell'uso delle macchine agricole. Essere coltivatori diretti da grossi vantaggi ai fini pensionistici, fiscali, redditizi ecc...