Alessandro, Cesare e Lucrezia Borgia

Alessandro VI Borgia

Alessandro VI Borgia
Rodrigo Nacque nel regno di Valencia nel 1431. Si trasferì in Italia dove studiò a Roma e Bologna laureandosi in diritto canonico. Rodrigo prese sempre più potere nella Chiesa quando suo zio (Callisto III) divenne papa.
Nel 1492 venne eletto papa e fu il primo a interessarsi alla conversione delle popolazioni amerinde. In Europa ostacolò i Marranos (ebrei seffarditi) e le streghe, mentre protesse gli ebrei di cui si servì per ottenere prestiti. Vista la sua condotta privata corrotta controversa, il predicatore Girolamo Savonarola lo accusò severamente. In risposta Alessandro VI lo scomunicò e mandò in esilio. Nel 1500 Alessandro VI proclamò il giubileo.
Durante il suo papato attuò importanti cambiamenti a Roma che era caduta nella corruzione e nel disordine. Inoltre sotto il suo pontificato venne scolpita la pietà di Michelangelo, infatti Alessandro VI era un mecenate.
In seguito alla scoperta dell'America Spagna e Portogallo vollero spartirsi il nuovo mondo e chiesero l'intervento di Alessandro VI che divise le terre scoperte tracciando una linea di demarcazione, che fu alla base del trattato di Tordesillias del 1494.
Morì nel 1503

Cesare Borgia

Cesare Borgia

Cesare Borgia nasce nel 1475 a Roma, nella sua famiglia Alfonso Borgia era già stato eletto papa 20 anni prima e anche suo padre Rodrigo diventa papa nel 1492.
I suoi fratelli sono Giovanni, Lucrezia e Goffredo.
Studia presso l'Università di Perugia con Giovanni de Medici che diventerà papa (Leone X). Si laurea poi in diritto.
Dal 1492 al 1495 diventa arcivescovo di Valencia, poi cardinale e governatore di Orvieto, nel 1497 cesare lascia la carriera ecclesiastica per sposare Carlotta d'Aragona per potersi impossessare del regno di Napoli. Dopo un accordo con Luigi XII la trattativa si interrompe quando Cesare arriva in Francia.
Avendo annullato il negoziato Cesare viene trattenuto in Francia per alcuni mesi. Nel 1499 diventa comandante dell'esercito pontificio e sposa Carlotta d'Albret, poi si allea con la Francia ottenendo il ducato di Valentinois (da qui il Valentino).
Quando inizia la guerra tra Francia e Spagna Cesare riesce grazie al padre a creare un principato e con il suo esercito conquista diverse città.
Sotto il suo governo l'area romagnola ritrova stabilità. Nel 1503 muore il padre Rodrigo e prende potere Giuliano della Rovere (Giulio III) che proviene da una famiglia nemica dei Borgia. Il nuovo papa dopo aver rubato il ducato a Cesare lo fa imprigionare a Castel Sant'Angelo, Cesare però riesce a evadere e si rifugia a Napoli dove tenta di conquistare i territori perduti, Giulio III però lo manda in esilio in Spagna.
Cesare muore nel 1507. In letteratura è noto perché Machiavelli gli ha dedicato l'opera "il principe".

Lucrezia Borgia

Lucrezia Borgia
Lucrezia Borgia sorella di Cesare, figlia del papa Alessandro VI divenne duchessa di Ferrara dal 1505 al 1519 e si sposò con il duca Alfonso I d'Este.
Prima di questo matrimonio Lucrezia si era sposata con Giovanni Sforza (annullato) e poi con Alfonso d'Aragona (ucciso dal fratello Cesare).
A Ferrara dove visse con la famiglia degli Este fu una mecenate molto attiva e accolse a corte poeti come Ariosto, Bembo, Tressino e Strozzi.
Ebbe 7 figli da Alfonso d'Este più uno dal matrimonio precedente.