Giulio II

Papa Giulio II di Raffaello
1511, conservato
alla National Gallery.
Avversario di Rodrigo Borgia diventò papa nel 1503. Nel 1508 Giulio II fu in grado di costituire con Luigi XII di Francia, l'Imperatore Massimiliano I e Ferdinando II d'Aragona,
la famosa Lega di Cambrai contro la Repubblica veneziana.
I risultati ottenuti dalla Lega andarono oltre le intenzioni di
Giulio. Con la sola battaglia di Agnadello tutti i domini di Venezia in Italia vennero praticamente persi; ma poiché né il Re di Francia, né l'imperatore erano soddisfatti, il papa trovò necessario entrare in contatto con i Veneziani per difendersi da quelli che fino a poco prima erano stati i suoi alleati.
Giulio II, per contrastare gli interessi francesi in Italia, costituì la Lega Santa alla quale nel 1511 aderirono Enrico VIII d'Inghilterra, l'Imperatore Massimiliano I, il Regno di Spagna e la repubblica di Venezia. Lo scontro militare avvenne l'11 aprile 1512 nella sanguinosa battaglia di Ravenna. I francesi, nonostante le numerose perdite, ebbero la meglio e si diressero verso Milano, ma sapendo che un esercito imperiale stava scendendo dalla Svizzera, furono costretti a riparare oltre le Alpi.
Nel 1508 affidò a Michelangelo la decorazione della cappella Sistina e a Raffaello quella delle
celeberrime stanze vaticane.

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