La microirrigazione

I sistemi di microirrigazione vengono così chiamati poiché sono caratterizzati da portate di erogazione molto limitate e sono quindi sistemi di irrigazione a limitato consumo di acqua; l'acqua circola dentro tubi di plastica posti generalmente lungo di file poste lungo le file delle colture.
I punti di erogazione sono in numero elevato, per cui la distribuzione dell'acqua risulta estremamente frazionata e localizzata.

Vantaggi

• Discreta stabilità nel grado di inumidimento del suolo, che non è soggetto alle alternanze di periodi secchi e periodi umidi;
• Costipamento idrico del suolo praticamente inesistente;
• Notevole risparmio di acqua;
• Le perdite sono estremamente ridotte grazie alle portate limitate e alla localizzazione dei punti di erogazione;
• Con la localizzazione dell'acqua di irrigazione la superficie delle foglie non viene bagnata e ciò permette di limitare lo sviluppo di parassiti ed evita in gran parte l'evaporazione dell'acqua dalla superficie fogliare;
• Possibilità di automatizzare l'impianto, che comporta un notevole risparmio di manodopera e una maggiore efficienza tecnica.

Svantaggi

• Frequenti ostruzioni degli erogatori, a cui si cerca di ovviare con l'impiego di sistemi di filtrazione;
• Ingombro relativo, costituito dai tubi posati in superficie, che può ostacolare l'esecuzione di alcuni lavori;
• Costi notevoli dell'impianto nel caso delle colture erbacee, dovute alla notevole estensione dei tubi richiesta in questo caso.

Vari tipi di microirrigazione

Irrigazione a spruzzi

• Irrigazione a goccia, con questo sistema l'acqua, che circola sotto presione nelle tubazioni della rete di erogazione, fuoriesce sotto forma di piccole gocce, emesse da microerogatori che possono assumere le forme più diverse;

• Irrigazione a spruzzi, in questo sistema gli erogatori sono costituiti da piccoli irrigatori statici, analoghi a quelli utilizzati negli impianti per aspersione, in grado di bagnare cerchi o settori di cerchio di diametro variabile da 1 a 8 m;

Irrigazione a goccia

• Irrigazione intermittente, gli irrigatori presentano fori di uscita con diametro superiori a 1 mm pertanto la loro portata è più elevata che negli altri tipi, per questo si ricorre a un funzionamento intermittente dell'impianto;

• I tubi forati, è una soluzione semplice ed economica che consiste nel praticare una serie di fori del diametro di 1-2mm, sui tubi della rete di erogazione, dai quali fuoriesce l'acqua.

Manichette porose

• Manichette porose, sostituiscono i tubi della rete di erogazione e vengono utilizzate principalmente per le colture protette, collocate solitamente al di sotto della pacciamatura. Vengono realizzati in PE (polietilene) molto sottile o in (PVC) plastificato, più resistente e di durata maggiore, necessitano di portate superiori rispetto agli altri sistemi, e quindi di tubi di maggiori dimensioni e di pompe più potenti.