Economia e commercio nel Cinquecento

Lo stato Spagnolo nella seconda metà del 500 decide di limitare l'emigrazione verso l'America solo i discendenti di persone nate in alcune regioni della Spagna potevano andare nel nuovo mondo e commerciare con le colonie. questo era un esempio di protezionismo, ovvero una strategia per limitare di danneggiare l'economia spagnola.
Siviglia era l'unico porto abilitato a navigare verso le colonie e le navi non potevano partire singolarmente. Stabilirono che due flotte all'anno potevano partire la prima diretta in Messico, e la seconda in Colombia.
Al ritorno le navi erano cariche di argento estratto nei due principali centri minerari: Potosì e Zacatecas. La quantità di argento che arrivò in Spagna era enorme.
Le conseguenze di questo fenomeno furono:

1. La Spagna divenne lo stato più fiorente d'Europa;
2. Disponibilità di metalli preziosi mai conosciute in Europa; questo provocò una rivoluzione monetaria.

Quindi la Spagna iniziò a coniare monete che furono chiamate pezzi da 8 che era molto disponibile sul mercato. Solo una minima parte dell'argento che arrivava rimase in Spagna.

I motivi:

• Le guerre in cui era coinvolta la Spagna,
• I manufatti in Spagna erano in calo, quindi doveva dipendere dal mercato estero per tutti i beni di consumo.
• La Spagna non era in grado di risponde alla domanda di beni, quindi la maggior parte di quello che era stato inviato in America veniva acquistato fuori dalla Spagna.
• La parte di argento che non era spesa la vendevano.

Quindi la Spagna divenne la maggiore esportatrice di argento in Europa.

A partire dal 1560 un gruppo di finanzieri genovesi ottenne dal re di Spagna il monopolio per esportare e distribuire l'argento spagnolo: la città di Genova quindi, divenne un punto fondamentale dell'economia Europea. 

I genovesi erano dei finanziatori molto preziosi perché in cambio del monopolio anticipavano del denaro al re di Spagna ottenendo di poter ridistribuire l'Argento americano in Europa.

Fino al 1620 circa il mediterraneo rimase il centro dell'economia europea.