Il teatro

Le prime Opere teatrali in italiano vengono scritte nelle corti rinascimentali più importanti, gli scrittori della prima stagione del teatro tipo Ariosto e Machiavelli si ispirano ai classici, poi nel ‘500 il teatro si trasforma e da un momento di svago diventa un vero e proprio mestiere, gestito dalle accademie e dalle prime compagnie teatrali che nascono alla metà del XVI secolo, nel ‘500 la letteratura ricerca delle regole e questo vale anche per il teatro che viene ripensato in riferimento alla poetica di Aristotele, tra le regole che influenzano il teatro c’è quella delle 3 unità: 
  • Di tempo: cioè l’azione deve svolgersi in al massimo una giornata;
  • Di luogo: la scena deve essere fissa
  • Di azione: ci deve essere una sola trama.

A partire da queste regole si fissano i canoni della commedia e delle tragedie.

La commedia è in 5 atti e in prosa, può avere degli intermezzi che sono delle scene improvvisate o cantate brevi.
Il linguaggio è vario.
Argomento amoroso e l’obiettivo è divertire il pubblico.

Un tipo di commedia che nasce in questo periodo è la commedia dell’arte ovvero recitata da attori che sono comici professionisti, gli attori non imparavano a memoria il testo ma avevano una traccia su cui potevano improvvisare le situazioni, che erano comunque già note. I protagonisti non sono più personaggi con un nome e un’identità ma tipologie fisse (il vecchio, l’avaro, il servo). Ad alcuni di questi veniva associata una maschera nascono così (arlecchino, pantalone).
Il centro del teatro non è più il testo ma la bravura dell’attore.


La tragedia è scritta in versi, possono essere presenti i cori e l’argomento è ispirato alla storia antica, grazie alla tragedia il pubblico si “purifica”. la lingua è colta perché deve trattare di eventi fuori dal comune.

Teatro classico francese
In Francia il teatro ispirato ai greci e ai latini non ha fortuna. Al contrario il teatro comico italiano ha molto successo alla corte francese fino al 1630 quando il cardinale Richelieu con diverse riforme permise un evoluzione culturale della Francia, nasce così l’epoca d’oro del teatro con protagonisti moliere, Corneille e Racine.

Teatro spagnolo
Anche in Spagna il ‘600 è un secolo d’oro per il teatro, gli esponenti più importanti sono Cervantes e Calderon della Barca.

E’ una peculiarità del teatro spagnolo il legame con le festività religiose durante i quali venivano allestiti spettacoli all’aperto. La scenografia è minima. Insieme a questo tipo di teatro popolare esisteva il teatro di palazzo nelle case dei nobili

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