Apparato locomotore

L'apparato locomotore è formato da due parti, una attiva che sono i muscoli e una passiva le ossa.
Le ossa servono a proteggere gli organi interni.
L'apparato locomotore è formato da tronco, arti anteriori e posteriori e capo.
Gli arti anteriori sono collegati con il cinto scapolare, quelli posteriori con il cinto pelvico.
La colonna vertebrale è formata dalle vertebre che sono formate da un corpo vertebrale pieno (spugnoso/compatto), sopra ad esso si trova un arco vertebrale e due processi:

  • uno spinoso;
  • due trasversi.
Le prime 7 vertebre sono quelle cervicali, la prima si chiama atlante e corrispondono al collo sono tozze, e hanno i processi corti tranne l'ultima che ha quello spinoso più sviluppato.

Vertebre toraciche sono 14 hanno i processi trasversi poco sviluppati e quello spinoso molto sviluppato, perché nei processi articolari partono le costole.
Ventralmente si ha lo sterno. Nelle vertebre toraciche si ha la regione zoognostica del garrese.

Vertebre lombari sono 7 hanno i processi molto sviluppati, arrivano fino alle sacrali, questa zona è detta zona dei lombi.
parallelamente alla colonna vertebrale corre un muscolo detto longissimus dorsis e da esso si ricavano nella specie bovina le fiorentine e nella specie suina le braciole.

Osso sacro formato da 4-5 vertebre saldate insieme

Le vertebre caudali perdono sia il processo traverso sia quello spinoso, rimane solo il corpo vertebrale, esse sono la base della coda.

Le prime 7 vertebre toraciche hanno 7 paia di costole vere, dette costole asternali, perché non arrivano direttamente allo sterno.
Lo sterno è formato da da 6-7 ossa sternebre.

Il cinto scapolare è la zona in cui l'arto anteriore si attacca con il tronco. Nei mammiferi allevati è incompleto, il punto di unione è fatto dalla scapola che è un osso piatto con una spina nella sua parte laterale, è la base della spalla.
Nella spalla ci sono dei tagli più duri e sono tagli di seconda scelta vengono usati per fare macinati o spezzatini.
Procedendo in senso dorso-ventrale troviamo l'omero che si inserisce nella cavità glenoidea della scapola, poi c'è l'articolazione del gomito, tramite di essa sono collegati radio e ulna e dopo di esse zona del carpo, metacarpo e dita.
L'estremità delle dita è formata da una sostanza coriacea chiamata unghiello o unghione.

Il cinto pelvico è la parte che articola l'arto posteriore con il tronco. L'osso sacro che si articola con due formazioni ossee chiamati coxali.
I coxali sono formati dall'ileo (craniale), Ischio (caudale) e dal pube (ventrale).
Le tre ossa si incontrano nella cavità acetabulare. Fra le ali dell'ileo si articola l'osso sacro e formano il bacino.
La prima zona che guarda quando si valutano gli animali è la groppa, nelle specie da latte una groppa più larga vuol dire una mammella più grande, mentre nelle specie da carne, avere una groppa larga è sinonimo di maggiore quantità di carne di prima scelta che è quella che ha maggior guadagno.
L'arto posteriore prosegue con il femore che si inserisce nella cavità acetabulare con la testa del femore.
In senso prossimo-distale abbiamo la rotula dove ci sono due ossa parallele tibia e fibula. Le parti terminali sono formate da tarso e metatarso.
Gli arti posteriori devono essere in appiombo.
La groppa può essere orizzontale o inclinata, se una vacca ha la groppa troppo inclinata fa fatica a partorire.
Quando l'animale urina se è troppo controinclinata l'urina può rimanere nella vagina e può provocare infezioni, che quando l'animale apre il collo dell'utero per la prima volta può diventare setticemia.







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