TIPI DI INNESTI

ATTREZZI: coltelli da innesto, elastici, fili di rafia e mastici

INNESTI A GEMMA: costituita da una sola gemma, alla cui base è attaccata una piccola porzione di corteccia. Possono essere fatti a gemma dormiente (inverno) o vegetante (primavera). Possono essere:

1. Innesto a scudo: si preleva una porzione di corteccia che ha la forma di un piccolo scudo, avente al centro una gemma. Il taglio deve avere la forma di T e la legatura deve lasciare scoperta la gemma 

2. Innesto a pezza: si preleva una porzione di corteccia di forma quadrata avente al centro la gemma. Dal portinnesto viene prelevata una parte di corteccia che ha la stessa forma. Usato per piante provviste di corteccia dura e poco elastica

3. Innesto alla maiorchina: si preleva una porzione di corteccia ovale, più spessa nella parte inferiore, avente la gemma al centro. Bisogna prelevare dal portinnesto una porzione di corteccia rettangolare con i bordi superiore e inferiore smussati. La marza va poi incastrata nel portinnesto

INNESTI A MARZA: durante lo stadio di riposo vegetativo. Bisogna legare saldamente assieme le due porzioni di pianta. Vengono usati rametti provvisti di gemme, se il picciolo della foglia si stacca da solo vuol dire che l’innesto ha attecchito se invece rimane attaccato dobbiamo rifare da capo. Possono essere:

1. Innesto a corona: l’estremità prossimale della marza va incisa a sbalzo, il portinnesto viene preparato recidendo la pianta con un taglio orizzontale e vanno praticate delle fenditure verticali che devono avere la stessa forma della marza e poi vanno legate saldamente.

2. Innesto a spacco diametrale: si asportano 2 rametti, l’estremità più vicina al tronco va incisa a cuneo. Il portinnesto deve essere preparato con un taglio orizzontale nel punto stabilito per l’innesto

3. Innesto a spacco inglese semplice: l’estremità prossimale di un rametto va tagliata obliquamente. Il portinnesto si prepara recidendo la pianta con un taglio obliquo nel punto stabilito per l’innesto. Bisogna che i 2 tagli siano perfettamente sovrapponibili e vanno legati saldamente assieme

4. Innesto a doppio spacco inglese: l’estremità prossimale della marza va prima tagliata obliquamente e poi si pratica una seconda incisione. Il portinnesto si prepara recidendo la pianta con un taglio obliquo. Si deve effettuare un’incisione analoga a quella praticata sulla marza. Bisogna avere un incastro perfetto tra le due porzioni di pianta e non ha necessità di legatura